Mi imbatto nel mito Teo, nel lontano 1982, mentre sta conducendo la trasmissione "Non lo sapessi ma lo so", su Antenna 3 Lombardia, insieme a Massimo Boldi.
Ricordo perfettamente la mia prima opinione su di lui... NON MI PIACE.
Teo appare scontroso, abbastanza irritante e troppo sicuro di sè.
Impiego poche puntate e comincio a cambiare idea... ai miei occhi appaiono le sue doti artistiche, la sua grande personalità e l'indiscusso fascino, nonchè, anche se tende spesso a nasconderle, la tenerezza e la sensibilità che possiede.
Da allora, non ho smesso di seguirne vita e carriera.
Sono convinta che se fosse nato in America, il suo talento ne avrebbe fatto un "divo". Purtroppo, in Italia, sei molto più considerato se ti fai rincorrere dai fotografi e se partecipi alle feste che contano.
Amo Teo, proprio perchè è sempre stato diverso... se stesso, in ogni occasione, senza indossare maschere e scendere a compromessi.
Spero di potergli rendere omaggio con questo blog, magari, con l'apporto di altri suoi ammiratori.
Buon anno a tutti!
3 commenti:
Si, è vero quello che dici.
Capisco anch'io come la prima impressione che si possa avere di un uomo come Teocoli possa non essere legata alla simpatia.
Il talento che possiede è evidente e fà di lui un artista di raro pregio, chiunque potrebbe rendersi conto di questa cosa.
Traspare però in molte occasioni anche tracotanza, esagerata sicurezza in sè che in certe occasioni pare sfiori la prepotenza, quando è in duo con un altro comico immediatamente si accaparra la leadership lasciando poco spazio al partner, che spesso anche nelle gag maltratta con fin troppa convinzione, quello che si vede, spesso pare essere, non un comportamento inscenato per divertire, bensì un suo reale tratto di carattere.
Perciò comprendo come di primo acchito questo personaggio non ti abbia attratta.
Poi però se lo si segue e lo si conosce maggiormente si nota anche una grandissima intelligenza, e come tu dicevi, sensibilità.
Anni fà ho avuto modo di conoscere Teo e di parlare con lui semplicemente per qualche minuto; lo avvicinai timidamente e anche un pò incerto sul da farsi, pensavo che forse sarebbe stato più saggio lasciar perdere, fin dal primo istante però la sua gentilezza e disponibilità sgombrarono il campo da tutte le preoccupazioni.
Mi trovai di fronte un uomo per nulla montato, molto pratico, gioviale e assolutamente disponibile, acconsentì a firmarmi un autografo e spese volentierissimo qualche minuto con me.
Quindi presumo che la sua vera natura si avvicini più a questo tipo di temperamento.
Giusto qualche tempo fà un signore sul treno mi raccontò di aver avvicinato un'attrice (non farò nomi, solo cognomi, Brilli Nancy :-D)per chiederle un autografo per la nipotina e di esserselo sentito negare, non solo, di essere stato trattato come una pezza da piedi....
La solita vecchia storia si ripete: i veri grandi non si sentono tali mentre gli inetti sono davvero convinti di essere divenuti chissa chè....
:-|
scusa, ho dimenticato di dire che sono Giovanni!!!
Cioè, è mio il commento di prima!!!!
Chissà perchè, lo avevo capito... ;-)
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