giovedì 17 gennaio 2008
"Il mio Derby non è nostalgico"
C'era una volta a Milano negli anni '70 una fucina di talenti chiamata Derby, da cui sono usciti Abatantuono, Bisio e molti altri. Poi la chiusura nel 1986. Fino a quando, uno dei mattatori nati in quel locale, lo riapre e ne diventa il direttore artistico. "Non è una operazione nostalgia - specifica Teo Teocoli a Tgcom -. Quello che è stato è stato. Oggi proponiamo qualche novità che metta assieme danza, musica, poesia e non solo cabaret".
Teocoli (Infophoto)
"E' impossibile ricreare quello che è stato il Derby trent'anni fa - dice un emozionato Teo -. Adesso assieme al direttore musicale, Mario Lavezzi, abbiamo pensato di creare un cartellone nuovo. Ma non nuovo così per dire. E lo dimostriamo con spettacoli che toccano i diversi mondi dell'arte come il balletto, la musica, la poesia. Ad aprire le danze sarà proprio io dal 21 gennaio, con il supporto di Lavezzi per le musiche, il lunedì e il giovedì di ogni settimana. Andremo avanti così per un po' e magari aggiungeremo qualche altro giorno della settimana. Si alterneranno, oltre al mio show, serate molto diverse tra loro con altri protagonisti".
Non solo volti noti in cartellone, ma anche giovani talenti: "Ci tengo molto a dar spazio alle novità". C'è un Pato nel mondo del teatro? Riuscirà come Berlusconi a far da padrino a un nuovo personaggio? "Non scherziamo (ride, ndr) Pato è un fuoriclasse e di fuoriclasse in Italia ne abbiamo avuti solo in passato. Oggi ci sono moltissimi ragazzi bravi e ricchi di fantasia e spero di poter dar tutto lo spazio possibile a loro". Uno dei sogni (non impossibili) di Teo è di "riportare a teatro grandi artisti milanesi un po' dimenticati, come ad esempio Tony Dallara".
Ci saranno due anime nel cartellone del Teatro Derby. Oltre al "Progetto Derby" di Teocoli e Lavezzi c'è la programmazione settimanale, affidata alle cure di Maurizio Colombi, già regista del musical "Peter Pan" che ha messo a segno per il prossimo marzo il debutto del "one man show" che ha avuto molto successo a Broadway, "Defending the caveman", con la regia di Nancy Brilli.
Andrea Conti
tratto da TGCOM.MEDIASET.IT
GRANDE, TEO... IN C..O ALLA BALENAAA !!!
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