venerdì 21 marzo 2008

Teatro/ Teo Teocoli debutta da regista: "Porto sul palco i luoghi comuni del rapporto di coppia"



Giovedí 20.03.2008 17:45

di Nicole Cavazzuti

Da attore a regista: la prima volta di Teo Teocoli dall’altra parte del palco avviene con Maurizio Colombi (tra l’altro egli stesso regista del musical campione d’incassi "Peter Pan"), impegnato dal 26 marzo al 13 aprile al teatro Derby con “Caveman, l’uomo delle caverne”, un monologo sul rapporto di coppia, dalla preistoria ai giorni nostri. “Uno spettacolo coinvolgente, visto da oltre 5 milioni di spettatori in 30 Paesi del mondo, che racconta in chiave ironica le incomprensioni e le dinamiche che intercorrono tra uomini e donne”, spiega Teocoli ad Affari.

Teo Teocoli
Cosa dobbiamo aspettarci dallo spettacolo?
“Un adattamento fedele ma milanesizzato dello spettacolo americano scritto da Rob Becker e rappresentato per la prima volta il 26 marzo 1995 al Helen Hayes Theater di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più lunga durata nella storia di Broadway”.

Qual è la trama di "Caveman, l’uomo delle caverne"?
“Dopo un video iniziale che dimostra come l’uomo sia, oggi come ieri, un cacciatore e come abbia sviluppato istinti diversi dalle donne, si assiste a un excursus dall’età della pietra ai giorni nostri sul rapporto di coppia”.

Cosa è cambiato col passare del tempo nei rapporti di coppia?
“Nulla: l’uomo rimane sempre uno stronzo e la donna sempre una troia. Ovviamente parlando di luoghi comuni. Perché la grande verità è che l’uomo non può fare a meno delle donne”.

Maurizio Colombi in "Caveman"
Come ti sei trovato per la prima volta nei panni di regista?
“Non è stata la prima volta in senso assoluto. In realtà avevo già curato la regia dei miei spettacoli di cabaret. Cose piccole, niente di difficile. Questo diciamo che è invece il mio debutto ufficiale. Che dire? Stare dall’altra parte è stimolante, arricchisce, ma io sulla lunga mi trovo meglio sul palco”.

A distanza di quasi tre mesi dall’apertura del Derby, qual è il bilancio?
“Buono: abbiamo pochi soldi, ma ci divertiamo molto. Sono tornato alle origini e non mi pento”.

Quindi niente tv per il futuro?
“Non penso proprio. Al limite come ospite. C’è ben poco di interessante da fare al momento. Preferisco dedicarmi al teatro, mi dà maggiore soddisfazione".


Caveman
Dal 26 marzo al 13 aprile
Teatro Derby
via Mascagni, 8 - Milano
infoline 02.76016352, www.teatroderby.it
www.caveman.it

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